I criteri di valutazione: le 4C

Prima del 1950 non esisteva alcun metodo condiviso per giudicare e classificare queste pietre. Fu l’Istituto Gemmologico Americano (G.I.A.) a introdurre l’odierno "Sistema di Classificazione Internazionale". Per definire il valore di un diamante è indispensabile analizzarlo dal punto di vista di quattro parametri, universalmente conosciuti come le "quattro C".

Carat

Il peso dei diamanti e delle gemme preziose è il carato metrico (ct), che equivale 0,20 gr.

Prima del XX secolo, l'unità di misura utilizzata come contrappeso nelle bilance di precisione, erano i semi di carruba, poiché sono omogenei in termini di peso.

Il peso del diamante viene calcolato sino al millesimo di carato e successivamente arrotondato alla decina, usulamente chiamato “punto”.

Clarity

Durante il processo di formazione del diamante , possono rimanere tracce di carbonio o piccoli cristalli, dette impurità o inclusioni. Attraverso una lente a dieci ingrandimenti si valutano le dimensioni, la posizione ed il numero delle inclusioni, che andranno a formare la scala di classificazione della purezza. In ordine: F, IF. VVS1, VVS2, SI1, SI2, I1, I2, I3.

Color

Un eccellente livello di colore per un diamante è l'assenza di colore. Prendendo come riferimento il sistema utilizzato dalla G.I.A., la lettera D indica la più totale assenza di colore, più si scende verso la Z, più il colore giallo sarà evidente. L'occhio umano “standard” è in grado di intravedere la presenza di giallo solo dalla I in giù, diversamente da un occhio esperto.

Cut

Il taglio è il fattore principale da cui si ricava la brillantezza del diamante, cioè il quantitativo di luce che riesce a riflettere. La pietra deve essere tagliata in modo che possa emanare la luce dalla "tavola", cioè il punto visibile di un diamante posto con la punta verso il basso, altrimenti apparirebbe cupo . Un buon taglio riesce ad esaltare tutte le qualità della pietra ed è persino in grado di nascondere visivamente eventuali imperfezioni.

N.B: E’ fondamentale ricordarsi che nessuna delle 4 caratteristiche è più importante delle altre, basta una sola di esse pessima per svalutare enormemente una pietra

L’ente G.I.A. insieme agli istituiti IGI (International Gemmological Institute) ed EGL sono i più autorevoli e professionali riconosciuti a livello internazionale. Solo i diamanti GIA però escono dai laboratori di analisi privi di blister, poiché viene inciso il numero certificato sulla cintura del diamante, rendendolo quindi per sempre riconoscibile,L'incisione laser sul diamante è impercettibile ed è visibile solo utilizzando un microscopio.

A prescindere dall’ente certificatore, Tabacco Gioielli spedisce sempre i diamanti in un blister (originale dell’ente nel caso di IGI) o in un blister protettivo, con su scritto nel retro tutte le caratteristiche della pietra ed in fine viene confezionato in una custodia elegante.

Fancy Diamond

Diamanti Fancy

Esistono anche i "Fancy diamonds" cioè diamanti con una colorazione naturale . Il colore viene conferito dalla presenza di oligoelementi durante il processo di cristallizzazione. Quali colori possono assumere i diamanti? Praticamente quasi tutti. In virtù di queste caratteristiche, la G.I.A. ha creato un'apposita classificazione. Maggiore è l'intensità del colore, più avrà valore. Attenzione, è fondamentale, però, che il colore sia naturale e non indotto tramite uno dei due possibili trattamenti, esposizione ad altissime temperature o tramite l’esposizione a radiazioni.

Prezzo diamanti

 Il concetto  base che regola il prezzo del diamante è semplice: più esso è perfetto, più difficile sarà da trovare, di conseguenza più alto sarà il suo prezzo. Il valore di un diamante può essere  giustificato soltanto attraverso la corretta analisi dei quattro fattori (le 4C), che saranno determinanti ai fini di un investimento. Anche il mercato dei diamanti è soggetto a piccole oscillazioni, le quali non hanno mai, fino ad oggi, rappresentato un rischio di investimento, né in periodi di prosperità economica, né in periodi di crisi. Il listino riconosciuto come ufficiale, al livello mondiale, è il "Rapaport". Edito a New York e aggiornato settimanalmente, viene considerato la fonte più attendibile in assoluto per un'analisi economica del diamante.

Diamante o Brillante

In molti ci chiedono la differenza tra un brillante ed un diamante. La risposta è veramente semplice!

Il Diamante è la materia prima, mentre il brillante è il tipo di taglio. Esistono diversi tagli del diamante, ma il più comune è il taglio brillante (o tondo), composto da 57 sfaccettature. Alcuni lo considerano come il diamante perfetto, per le sue proporzioni, la simmetria e lucidatura, esaltando al massimo la sua brillantezza. Infatti, come suggerisce il nome stesso, viene effettuato con lo scopo di emanare più luce possibile dalla "tavola", ovvero la parte superiore della pietra. Le varie sfaccettature del taglio sono infatti concepite per far rimbalzare la luce, a prescindere dal suo punto di ingresso nella pietra, verso la parte superiore.

Diamante grezzo e brillante
Le forme del diamante
Curiosità

Sai perchè spesso i diamanti si trovano montati su oro bianco? 

L’oro bianco costituisce la base perfetta per la montatura dei diamanti, infatti riesce a mantenere, o addirittura ad esaltare, le caratteristiche fondamentali del colore e della brillantezza. L’oro giallo, nella maggior parte dei casi, non è il prediletto in quanto andrebbe a sovrastare l’assenza di colore del diamante, facendolo apparire più cupo e appunto più giallo.

Sai come nasce un diamante?

Il suo processo di formazione richiede milioni, miliardi di anni. La sua creazione avviene all'interno del mantello terrestre in cui l'alta pressione e le elevate temperature permettono agli atomi di carbonio di legarsi formando una struttura tetraedrica che sarà spinta in superficie, dove assumerà la forma di una roccia, comunemente chiamata "Kimberlite". L'erosione di questa libera diamanti di varie dimensioni, colori e purezze. Il diamante essendo un derivato del carbonio, ne possiede tutte le principali caratteristiche, l'unica su cui differisce è il fenomeno della "cristallizzazione", che ne definisce la struttura.

Quando si Regala un Diamante?

Un accessorio con diamanti è desiderato da tutti, donne e uomini, a prescindere dall’evento in cui sarà indossato. Personalità molteplici indossano diamanti in varie circostanze, luoghi, tempi differenti e questo è possibile grazie alle sue caratteristiche che lo rendono “perfetto” per ogni situazione.

Le persone si chiedono quale sia il giusto momento per regalare un diamante, la risposta è “sempre”.

Le montature per gioielli che insieme ai diamanti creano un dualismo impeccabile sono sicuramente i bracciali tennis, gli anelli trilogy e anelli solitari.

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